Secondo un nuovo rapporto sul cambiamento demografico del Centro comune di ricerca della Commissione “The Demographic Landscape of EU Territories” il divario tra le regioni in forte crescita demografica e quelle che constatano un declino demografico è destinato ad ampliarsi nei prossimi decenni.
Il rapporto valuta l'impatto dell'invecchiamento e delle tendenze demografiche in Europa sulla produttività del lavoro, il PIL, l'accesso ai servizi, politiche ed esiti elettorali degli ultimi dieci anni. Proietta inoltre come è probabile che queste tendenze si sviluppino fino al 2050.
Il vicepresidente della Commissione europea per la democrazia e la demografia, Dubravka Šuica, ha dichiarato: "Questo rapporto sul paesaggio demografico dei territori dell'UE fornisce le informazioni e gli strumenti necessari per comprendere meglio il cambiamento demografico in Europa e per adattare le nostre politiche alle nuove realtà su il terreno. Ci aiuta a cogliere la diversità delle dinamiche regionali, che useremo per indirizzare meglio le nostre iniziative in risposta alle nuove sfide che dobbiamo affrontare".
Il Commissario per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, responsabile del Centro comune di ricerca, Mariya Gabriel, ha dichiarato: "Questo rapporto si basa sull'esperienza demografica presso il Centro comune di ricerca della Commissione ed è un contributo positivo alla promozione di politiche efficaci per contrastare o declino demografico. La demografia non è rilevante solo per una forte economia europea, ma anche per il funzionamento delle nostre democrazie".
Il rapporto dimostra come: a) la mobilità dei giovani abbia un impatto importante sul cambiamento demografico; b) l'invecchiamento e lo spopolamento non si verificano solo nelle aree rurali o remote, ma anche nelle aree più a rischio di spopolamento; c) i giovani generalmente si spostano nelle aree urbane per lavoro o studio, le famiglie tendono a dare la priorità agli spazi di vita a prezzi accessibili alla periferia delle aree urbane e che gli anziani preferiscono vivere nelle aree rurali; d) l'accesso ai servizi varia a seconda delle età; e) l'aumento delle differenze nell'invecchiamento e nello spopolamento tra i territori può peggiorare le disuguaglianze economiche