Flora Giorgio, esperta della CE in materia di dispositivi medici e valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA), ha spiegato come le tecnologie sanitarie siano un ampio settore che comprende medicinali come nuovi farmaci antitumorali, dispositivi medici come le anche artificiali o le valvole cardiache e altri interventi sanitari, ad esempio nuove procedure chirurgiche.
Le nuove tecnologie sanitarie sono spesso complesse, per cui è importante poter prendere decisioni informate prima di investire in esse. Per adempiere a tale compito vi è la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) che riassume informazioni sulle questioni cliniche, economiche, sociali ed etiche connesse all'uso di una tecnologia sanitaria per aiutare gli Stati a prendere decisioni basate su dati concreti.
Il regolamento si concentra sugli aspetti clinici della valutazione delle tecnologie sanitarie. Può, ad esempio, confrontare le tecnologie nuove e quelle esistenti, analizzandone l'efficacia e la sicurezza clinica relativa.
Il nuovo regolamento permette gli organismi di valutazione delle tecnologie sanitarie degli Stati membri effettueranno valutazioni cliniche congiunte dei nuovi medicinali e di determinati dispositivi medici ad alto rischio. Gli Stati membri potranno mettere in comune le loro risorse e competenze in materia di valutazione delle tecnologie sanitarie. Le valutazioni cliniche congiunte saranno relazioni scientifiche tempestive e di elevata qualità di cui gli Stati membri terranno conto nei rispettivi processi nazionali di valutazione delle tecnologie sanitarie. In tal modo, il regolamento sosterrà gli Stati membri nell'adozione di decisioni più tempestive e basate su dati concreti sull'accesso dei pazienti a nuovi medicinali e dispositivi medici.
Tale cooperazione, normata nel Regolamento, sarà strutturata nel seguente modo: viene istituito un gruppo di coordinamento comprendente autorità di valutazione delle tecnologie sanitarie rappresentative di tutti gli Stati che andrà a supervisionare il lavoro tecnico svolto da sottogruppi di rappresentanti nazionali per tipi specifici di lavoro a cui parteciperanno anche medici e pazienti. Le istituzioni europee, tra cui Commissione e l’Agenzia europea per i medicinali.
L’entrata in vigore del Regolamento è prevista entro la fine dell’anno. Seguirà una prima fase “preparatoria” per lo sviluppo di procedure e metodologie scientifiche per la valutazione delle tecnologie sanitarie.
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