La Commissione ha recentemente pubblicato i Joint Statement finali realizzati dai 4 Thematic Network 2019, nell’ambito della Piattaforma della Commissione europea dedicata alla salute, l’EU Health Policy Platform. Tra questi anche il JS di ProMIS “INCASO - Improving iNtegrated people-centred healthCAre Solutions” dedicato alle cure integrate. Il documento sottolinea l’importanza di promuovere a livello nazionale/europeo lo scambio di buone pratiche in relazione all'innovazione organizzativa e gestionale dei servizi integrati. Un altro obiettivo è quello di individuare parole chiave per elaborare degli strumenti condivisi con cui lavorare in termini d’innovazione organizzativa. Infine mira a Istituire INCASO come rete permanente per un dialogo costruttivo con la Commissione europea, collaborando con reti / partenariati europei esistenti per la condivisione di strategie, politiche e interventi sull'attuazione dell'assistenza integrata da parte delle Regioni italiane e degli Stati membri.
La dichiarazione congiunta prodotta da EUREGHA in collaborazione con Healthacross è dedicata all’assistenza sanitaria nelle regioni transfrontaliere. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono: consentire ai cittadini dell'UE che vivono nelle regioni frontaliere di accedere a servizi sanitari di qualità più vicini a casa; rendere l'assistenza sanitaria senza frontiere un punto di riferimento per tutti nell'UE; rimuovere gli ostacoli e creare più equità nell'accesso alle strutture sanitarie in tutti i territori europei; raggiungere la crescita ed effetti economici positivi attraverso una collaborazione transfrontaliera funzionante nel settore sanitario; creare un’"Unione sempre più stretta" per affrontare le disparità sanitarie all'interno dell'UE e consentire alla salute di non fermarsi alle frontiere interne; sottolineare il ruolo dei cittadini, delle autorità regionali e locali al centro dell'elaborazione delle politiche sanitarie.
Il Joint Statement di NLO (Nobody Left Outside) invita ad accrescere la leadership dell'UE per: affrontare i determinanti sociali di cattiva salute; garantire un accesso equo all'assistenza sanitaria; fornire servizi di assistenza integrati agli emarginati e alle comunità che non ne usufruiscono abbastanza; massimizzare le opportunità di trasformazione digitale della salute e dell'assistenza per aumentare la convenienza e disponibilità di strumenti diagnostici e trattamenti di qualità per le comunità emarginate.
Infine, nella Dichiarazione congiunta di EKHA (European Kidney Health Alliance) si evidenzia e si chiede l’intervento degli SM e delle istituzioni UE per promuovere l’educazione dei pazienti, professionisti e popolazione in generale, nonché di provvedere a un adeguato consenso legale e quadri finanziari a favore della donazione di organi e dei trapianti.
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