La diffusione del coronavirus sta sfidando molti sistemi sanitari e di assistenza in tutto il mondo. La sua insorgenza costituisce un problema critico, soprattutto per le persone anziane e/o vulnerabili e i pazienti con condizioni mediche preesistenti sono a rischio di esiti gravi.
Prima dell'epidemia, le autorità sanitarie di sei paesi europei hanno unito le forze nel progetto VIGOUR - finanziato nell'ambito del programma europeo per la salute - al fine di rivedere sistematicamente le pratiche attuali nel settore sanitario e per migliorare i servizi esistenti. Le esperienze finora acquisite durante la pandemia di Covid-19 rafforzano l'approccio di integrazione delle cure del progetto VIGOUR e incoraggiano a costruire sistemi sanitari e di assistenza più connessi. Le autorità di assistenza e cura presenti in VIGOUR hanno rilevato caratteristiche che hanno acquisito un'importanza maggiore durante l'epidemia pandemica, evolvendosi in tre requisiti principali per promuovere l'innovazione nell'assistenza integrata in situazioni di emergenza all'interno dei sistemi sanitari e di assistenza. In primo luogo, è stata riconosciuta la maggiore necessità di innovazione tecnologica relativa al COVID-19. In secondo luogo, i siti pilota VIGOUR hanno rilevato il requisito dell'innovazione correlata alla quarantena durante l'epidemia pandemica. In terzo luogo, le dinamiche sono state facilitate anche nel campo dell'innovazione legata al percorso di cura. Riflettendo sui progressi di VIGOUR, alcune lezioni preliminari apprese possono essere tratte da come gli approcci di integrazione dell'assistenza previsti nei siti pilota sono stati modellati nel corso della pandemia.
L'approccio del progetto VIGOUR sembra solido per le influenze evocate dalla pandemia e abbastanza flessibili da trarre vantaggio dalle iniziative di assistenza integrate disponibili a livello pilota e adottarle in base a esigenze specifiche che emergono in tempi di pandemia. EHealth, gestione della quarantena e gestione clinica integrata di pazienti Covid-19 e casi sospetti si sono evoluti in aspetti promettenti, guidando i sistemi socio-sanitari verso un approccio di assistenza più integrato.
Per consultare l’articolo pubblicato recentemente sull’International Journal of Integrated Care cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.